martedì 16 giugno 2009

Andare avanti



L'uomo apre gli occhi.. non riesce a capire bene dove si trova. E' un duro risveglio. E' indolenzito, confuso e non riesce a muoversi. Lo stupore e l'ansia lo assalgono nel momento in cui si rende conto di essere immerso in un groviglio di corpi, povere anime in cerca di aiuto, in cerca di risposte. Braccia e mani che lo cercano, disperate lo tirano, lo afferrano. Ecco cosa era che gli impediva ogni movimento. Le mani lo tengono stretto e la loro presa diventa ferrea e, ad ogni tentativo di liberarsi, sembra quasi che le sue carni si lacerino.



Perchè si trova in questa situazione?
Ad un certo punto L'uomo richiude gli occhi mentre la sua testa si inchina in avanti.. E' stufo.. E' amareggiato e deluso..
La sua non è una resa però, non è una rassegnata accettazione.
I suoi pugni si chiudono stretti, i suoi muscoli si tendono, la mascella serra il morso.. l'uomo si sta preparando.
La testa si rialza con un gesto fulmineo. Gli occhi adesso sono aperti. Il suo sguardo è profondo, deciso, determinato. Attraverso quegli occhi si potrebbe adesso vedere il suo spirito, si potrebbe capire che non è più un fanciullo ingenuo.
Il busto si flette in avanti mentre i corpi, che gli sono stati attaccati per chissà quanto, non sono intenzionati a mollare la presa, non vogliono lasciare andare quel corpo e quello spirito. Ne hanno bisogno. Lui continua a spingere sforzandosi al limite delle sue possibilità. I suoi occhi.. nei suoi occhi si vede la sua energia, la sua forza.. al loro interno vi è uno spazio immenso. Guardate dentro quegli occhi e capirete che nessuno lo potrà più fermare. Le mani che lo trattengono piano piano iniziano a mollare la presa e, nel tentativo di recuperarla gesticolano in modo sconclusionato e disperato.
Ormai l'uomo è libero. Inizia a camminare.
All'inizio l'andatura è lenta, pesante, ma piano piano si alleggerisce. I suoi occhi si riempiono di lacrime per la pace che sta ritrovando.
Mentre cammina si rende conto che le sue mani ora non sono più serrate. Avvvolgono dolcemente altre mani piccole e delicate. Si volta a guardare. I due volti dei bambini che lo stanno accompagnando sono sereni e lui è più felice. Gli sorridono. Per la prima volta è spensierato dopo un tempo molto lungo. Sa che loro non chiedono nulla, non chiedono risposte, non hanno problemi. Sono con lui e sono felici per questo. Le loro piccole anime sono legate profondamente alla sua. Loro hanno la naturale tendenza ad imitarlo, a voler diventare come lui.
L'uomo ed i due bimbi si siedono in una spiaggia in riva al mare. La brezza marina, il tepore del sole al tramonto, il mare calmo. E' un momento di pace del quale l'uomo ha bisogno. chiude gli occhi e sorride. Sente le grida dei bambini con le loro simpatiche voci fresche.. Il benessere gli percorre il corpo. Vorrebbe fermare il tempo in questo attimo. Rimanere sospeso.
Il contatto di piccole mani lo riporta alla realtà.. I due bei volti luminosi e sorridenti sono lì di fronte a lui che lo guardano.. gli prendono le mani e lo tirano per farlo alzare.
"Dai babbo! non ti puoi fermare proprio adesso.."
No, l'uomo non si è fermato. Basterebbe guardare nel profondo dei suoi occhi per capirlo. Per capire che non si fermerà più.



9 commenti:

Wilma ha detto...

E' molto bella l'immagine della ripresa: le mani serrate che si schiudono, la pace ritrovata, il benessere, il desiderio di fermare il tempo, il piacere del contatto...
Luca, sento che è un brutto momento per te, per la tua famiglia, ma sento la vostra unione...Non è dall'entità delle crisi vissute che si giudica un rapporto ma dalla capacità di superarle.
Scusa, parlo senza sapere...Un abbraccio.

me, just an Italian man ha detto...

@ Wilma,
sei una donna saggia..(a proposito quello nella foto sono io con mia figlia e una sua amichetta)
io posso solo dire che se la situazione viene affrontata con la massima serenità possibile è molto meno traumatica, specialmente per i figli. Può sembrare strano ma si supera prima anche il periodo "nero".. ti abbraccio anche io

Faby ha detto...

Bellissima l'ultima foto...scusa Luca per l'assenteismo di quest'ultimo periodo. Mi raccomando, continua a camminare senza fermarti mai...stringi i denti e non mollare.Tutto, prima o poi, si supera!
Un abbraccio

Unknown ha detto...

Non è dall'entità delle crisi vissute che si giudica un rapporto ma dalla capacità di superarle.
...
Bellissima questa frase.

Jodi

me, just an Italian man ha detto...

@ Faby,
Grazie deh! ;)

Wilma ha detto...

Bella foto...Belle spalle forti e decise, tenerissima stretta di mano.
Buon fine settimana.

me, just an Italian man ha detto...

@ Wilma,
Grazie.. troppo gentile
;)

Pupottina ha detto...

^___________^
che tenerezza!
all'inizio sembra quasi una sofferenza che si risolve in un gioco con piccole manine...
è davvero bello avere dei figli!

me, just an Italian man ha detto...

@ pupottina,
te lo confermo.. per me è bello avere i miei figli..