venerdì 26 dicembre 2008

Starting over..



E' possibile ricominciare?
E' possibile ritrovare la fiducia perduta?
E' possibile ritrovare l'amore? Ri-innamorarsi?

Io non ho mai creduto che fossero cose possibili..

Un vaso rotto è un vaso rotto, non si ripara...

Ma se c'è l'amore ed il sentimento è profondo... forse....

...forse potrei essermi sbagliato..

Forse tutto è possibile..

mercoledì 24 dicembre 2008

E' di nuovo Natale....




Che ci si creda o no,

che si sia felici o no,

che si sia soli o no,

che si sia a lavoro o in vacanza,

beh, è di nuovo Natale, e a me piace


Buone Feste a tutti voi!!


sabato 20 dicembre 2008

Devil's hand..

Quando il Diavolo ci mette lo zampino...

Ma io ho i miei angeli custodi.. TIE!!

giovedì 18 dicembre 2008

C'era una volta....


Vi voglio raccontare una storia...

C'era una volta un cavaliere.. C'era una volta una bella principessa..
C'era una volta un grande amore..

Il cavaliere e la principessa si amavano. Passavano le giornate a fissarsi negli occhi, abbracciati. Danzavano sospesi in aria e per loro era sempre Primavera..


Ma un giorno una strega malvagia ruppe il loro idillio, rapì la ragazza e la rinchiuse nella torre di un oscuro maniero.

Il Cavaliere indossò la sua armatura ed il suo elmo dorato, prese le sue armi scintillanti.
Preparò il suo fedele cavallo bianco.

I suoi occhi fiammeggiavano mentre cavalcava alla ricerca della sua amata.
Nulla e nessuno lo poteva fermare. Sconfiggeva chiunque tentasse di sbarrargli il cammino.

Un amore immenso lo guidava, lo nutriva. Non si fermava davanti a nulla, non esisteva più il giorno o la notte, la fame o la sete. Cavalcava il suo prode destriero facendo balenare la lama scintillante della sua spada.
Per molti anni continuò la sua ricerca dell'amore rapito.

Intanto la Principessa continuava a sognarlo ed a disperarsi, imprigionata nella lugubre torre. Piangeva fiumi di lacrime nella speranza che un giorno l'avrebbe rivisto.
Finalmente arrivò il giorno in cui Cavaliere smise di combattere e la Principessa smise di piangere.
Lui, dopo aver sconfitto ogni tipo di essere malvagio sul suo cammino aveva ucciso anche la strega maligna che l'aveva rinchiusa..


Dopo tanti anni si ritrovavano così faccia a faccia. Gli occhi si incrociarono di nuovo, i corpi si toccarono in un abbraccio immenso. Le labbra si aprirono ad un bacio leggero. Gli occhi si chiusero.

Ma qualcosa era cambiato, loro erano cambiati, troppo tempo era passato.
La Principessa lo guardò "Mi dispiace mio splendido Cavaliere, Io ti ho amato così tanto ... ma adesso nel mio cuore l'amore per te è svanito. Non chiedermi perchè o come possa essere accaduto. Tu però mi hai liberata ed io ti sarò fedele per sempre se tu lo vuoi.."



Il Cavaliere si scostò da lei e la guardò. "Sei stupenda, con i tuoi capelli soffici, la tua pelle chiara e profumata, il tuo corpo perfetto, i tuoi lineamenti gentili, i tuoi occhi profondi.. Sei una vera Principessa e devo dire che dopotutto ne è valsa proprio la pena!".

Lui si allontanò. prese il suo fido cavallo bianco e salì in sella.
Entrambi si guardarono per l'ultima volta.
Con quello sguardo lei lo ringraziò, perchè in quel giorno lui l'aveva liberata per ben due volte; lui la ringraziò perchè per lei aveva vissuto grandi avventure.



Dalla cima della collina quattro occhi scrutavano la vallata che si apriva al di sotto. Erano occhi di un indomito Cavaliere senza macchia e senza paura e del suo fido destriero. Dalla valle si udivano gli echi delle voci di un esercito di esseri mostruosi.
Il cavallo fremeva eccitato dall'idea della battaglia. Il Cavaliere aveva le fiamme nei suoi occhi. Sguainò la spada scintillante, allentò le redini. Quello era il segnale.
Un istante dopo il possente cavallo galoppava a tutta forza, la testa protesa in avanti e tutti i muscoli in movimento. La terra tremava sotto i suoi zoccoli, mentre il cavaliere si preparava a sferrare colpi con la sua arma. Nessuno li poteva fermare e loro non avevano paura di nessuno. L'amore li guidava alla ricerca di una Principessa da salvare...

Già, c'è sempre una Principessa da salvare

martedì 16 dicembre 2008

The Ways of our life...



"Babbo..."

Mi sono girato verso la sua vocina squillante..

Lei mi guardava con il suo visetto sereno, sorridendo. La sua mano si è allungata verso di me a dita aperte.

".. me la dai la mano per piacere?" Immediatamente, con un gesto involontario ho stretto la sua piccola mano..

nell'altro lato, Figlio mi stava abbracciando mentre i suoi occhi mi fissavano..


La nostra vità è un cammino disseminato di ricordi. Se ci giriamo indietro vorremmo, in alcuni casi, tornare a provare quelle sensazioni, ma per altri vorremmo solo dimenticare..

A volte ci ritroviamo fermi a pensare.. Guardando davanti non riusciamo a vedere un percorso definito.. Vorremmo che qualcuno ci indicasse la giusta strada da percorrere per toglierci un pesante fardello dalle spalle.

Eppure sappiamo che dobbiamo andare avanti, e forse al termine del nostro sentiero troveremo le risposte che stiamo cercando.. Forse riusciremo a capire.. o forse ci sono cose che non sapremo mai.

A volte camminiamo accompagnati da altre persone che condividono la nostra vita..

"Babbo, Andiamo?"


Li guardo, appoggiati a me.. E ricomincio a camminare, con gli stessi dubbi, le stesse domande... ma felice

sabato 13 dicembre 2008

Ho visto un bel sogno...



La bambina si adagia.. La sua guancia è appoggiata sulla spalla della madre, la sua bocca è socchiusa. Le palpebre coprono gli occhi e l'espressione è rilassata. I bambini sono tutti belli, ma quando si addormentano così dolcemente hanno veramente sembianze stupende.
Il piccolo corpo è totalmente rilassato e giace in una posizione che sembra poco confortevole, ma osservando meglio si capisce che la piccola è come se dormisse su di una nuvola.. Il corpo materno è più comodo del più morbido dei materassi. La bambina, anche se dorme, ha le sue morbide mani serrate in un abbraccio inscindibile. La madre le sussurra nelle orecchie parole d'amore, e la piccola continua a dormire cullata piacevolmente.
Mi ricordo vagamente di quella età, ma ricordo bene di aver provato tranquillità e protezione nel contatto con il corpo di mia madre, il suo odore, il battito del suo cuore, la sua pelle, la sua voce.

La bambina sogna, abbandonata tra le braccia della madre.. sogni stupendi, luminosi, colorati.. tutto è perfetto. Farfalle che volano, prati fioriti, animali che giocano.. non c'è nulla di pauroso, nulla di violento..


La bambina su quel corpo non ha preoccupazioni, percepisce l'amore, lo sente nel contatto, lo sente nella voce che le sussurra nelle orecchie, lo sente nel profumo di quel corpo che l'ha generata, l'ha nutrita.. E' questo l'amore perfetto? Senza compromessi, senza pregiudizi, puro, innato.
Intanto la bambina dorme e sogna, un sogno bellissimo..


Io la guardo e sorrido cercando di non far rumore per non svegliarla.

giovedì 11 dicembre 2008

Magic as snow! ;-)





Dà un senso di pace..

Cade leggera, ovattata, silenziosa..

Avvolge tutto in un muto abbraccio..

I suoi piccoli fiocchi sono pieni di ricordi..



E' magia, fantasia.. è un sogno da bambini che prende forma..

E' un morbido letto..

E' energia che può essere modellata..

La mano si apre, lentamente si abbassa a toccare il candido manto.. gli occhi si chiudono e......

mmmmmmmm!


Cazzo, come è fredda però!


lunedì 1 dicembre 2008

Un po' di psicologia

Osservate questa foto ripresa da Ebay..

Questo tavolo è stato messo all'asta da un uomo (e non sono io).

Da cosa si capisce?


ps. post spudoratamente copiato da un post di Donna che a sua volta era stata ispirata dalla mia suocerina americana che le ha inviato la foto. Già, la nostra è una famiglia alquanto bizzarra

lunedì 24 novembre 2008

My friend (could you still be?)


Ieri, io e Donna, siamo andati all'Outlet della Val di Chiana (AR)..

Già è colpa mia. A volte dico che è viziata, ma ieri l'ho portata io... (forse sotto sotto mi piace viziarla!)

Splendida giornata di sole e freddo.

Nel viaggio di ritorno Donna mi ha fatto questa domanda:

"Se l'amore tra noi dovesse finire, rimarremmo comunque amici?"


Uh! rimarremmo comunque amici?

No! assolutamente no! Io non potrei mai rimanere amico con una donna che ho amato..

Io non potrei.. Come si può rivederla? Il suo volto, il suo corpo, sentire la sua voce, ricordare.. Sarebbe troppo e non sarebbe giusto... anche perchè quando si è amato profondamente non si può più dimenticare...

No, Io non potrei rimanere suo amico.. non mi potrei accontentare.. non potrei rimanere insensibile, troppe memorie... sarebbe una mancanza di rispetto nei miei e nei suoi confronti..

Mi dispiace, ma no! Mi dispiace Donna... non potrei..

..e voi cosa fareste?


Ps. hey, l'amore è ancora profondo tra me e Donna!

sabato 22 novembre 2008

I want to get away (sometimes)



Beh! oggi mi sento così....

ma è solo un sogno.. anche perchè ho la mia famiglia, i miei stupendi figli...
allora mi basta guardarli o pensare a loro che mi sembra di volare lo stesso...

martedì 18 novembre 2008

Il nostro Weekend ;-)


Visto da Donna...


Quanto sarà palloso quell'uomo?
Allora, vi dico solo che prima di andare via una delle mie amiche che sa come sono inside- mi ha regalato un completino molto HOT ovviamente stremamente trasparente.
Il B & B era molto piu Bed di Breakfast.
L'omo mi ha portato ad una cena (stra fico il ristorante)spettacolare dove abbiamo parlato, litigato e baciato sopra la ciccia strabona e verdure varie.
Poi una passeggiata sotto la luna enorme e romantico (non dovete vomitare ancora-diventa ancora piu romantico) Ci siamo seduti accanto alla giostra in piazza della Republica, ancora piu baci tocchicci vari e finalmente a letto. (MOLTA TELEVISIONE TUTTA LA NOTTE)
NB. la stanza era bollente così niente solita tuta e calze di lana*smile*
La mattina dopo siamo usciti per una colazione strabona, poi La Galleria dell'Academia - Il museo per me è uno dei posti piu stra-sexy del mondo...aggiungi Davide e nsomma mi potete capì.

Dopo...non piangete...
OUTLET SHOPPING!!!!!!!!!!!!!E SE NON AVETE MAI BEVUTO UN VARESINO AL NEGOZIO DELLA LINDT- la roba è = ad un orgasmo, non sto scherzando per niente.
oh via,
basta...CAZZO K BELLO
(nb. ci ha voluto anni ed anni di addestramento.)
Donna Fortunata



Visto da Uomo..


Da un po' stavo cercando di organizzare il suo compleanno.. volevo che fosse speciale..
beh! in effetti lei era molto felice ed eccitata all'idea di passare un weekend da soli... io e lei da soli.. anche io ero felice..
Ovviamente non tutte le ciambelle riescono col buco.. e detto fatto! il bed and breakfast non era proprio come me lo ero immaginato, ma però era vicino al centro.. ;-)

A parte questo piccolo problemino iniziale, tutto il resto si è svolto nel migliore dei modi..
Confermo tutti i particolari riportati da Donna.. Io però voglio aggiungere che dopo molto tempo che non accadeva, lei ha pianto.... ha pianto anche per il piacere di vivere un bel momento, un momento speciale per entrambi... e poi sono riuscito a farla ridere e divertire.. in un rapporto di coppia, divertirsi è FONDAMENTALE...
Beh! credo che ci siamo divertiti un mondo...

Luca



Uomini in attesa..

venerdì 14 novembre 2008

Nov 16th 2008

Nooo! non è un giorno come un altro..
per me è un giorno speciale.. veramente speciale..
Sarà sempre un giorno speciale nella vita di Uomo...

Ok! Domani sera ci dirigeremo verso Firenze... Sì solo Io e Donna..



Alloggeremo presso un bed and breakfast vicino al centro..


La sera cenetta a lume di candela, poi a zonzo per Bar e locali vari alla ricerca di buona musica e qualche drink..




poi la NOTTE.....


Domenica mattina visita culturale al museo dell'Accademia..


nel pomeriggio sarà la volta dell'Outlet di Barberino del Mugello...


Non vedo l'ora...

BUON COMPLEANNO, DONNA..
Tuo marito..

mercoledì 12 novembre 2008

Battaglie


Già, Battaglie

La nostra vita è costellata di continue battaglie..

la vita stessa ci dà i mezzi e l'esperienza per crearci una corazza che ci protegge e ci rende forti..

spesso però la corazza è solo un involucro esterno che nulla può contro le pene interiori..

ma noi combattiamo.. noi siamo tutti un po' guerrieri.

Ora mi chiedo, perchè a volte vogliamo combattere battaglie perse in partenza? perchè vogliamo insistere? Perchè non arrendersi nell'evidenza dei fatti?

Noo, noi combattiamo lo stesso, anche quando i nostri alleati ci abbandonano, anche quando rimaniamo soli, anche quando le persone più vicine ci tradiscono...

RISPETTO, ORGOGLIO, SENTIMENTO, PASSIONE! Ecco perchè!

Perchè in fondo le battaglie le combattiamo sempre da soli.. Siamo poi in fondo sempre soli con noi stessi... e allora che cacchio!! vogliamoci bene....

Sinceramente non mi frega niente se la prossima battaglia sarà una causa persa. Io oggi ho in mente di ballare, ballare come in questo video stupendo e geniale... perchè mi mette di buon umore..


giovedì 6 novembre 2008

Un salto nel vuoto

Vi sono mancato?

Luca in questi giorni ha lavorato..

Luca ha viaggiato da solo con Donna (Firenze).. ;-P

Luca ha letto molto..

Luca ha pensato..


Ovviamente Luca ha anche due piccole iene da tenere a bada.. due creature alle quali accudisce con amore, ma pur sempre DUE PICCOLE IENE... Figlio e figlia..

Comunque, tornando a Luca, beh! in questi giorni non ha avuto voglia di scrivere sul blog..

Diciamo che Luca è rimasto in stand-by per alcuni giorni...

Gli avvenimenti accaduti nella sua vita negli ultimi tempi lo hanno messo a dura prova, ma lo hanno anche risvegliato. Luca ha subito un brusco risveglio a livello intellettuale..

Agli inizi è stato spaventoso, terrificante..

Quanta energia c'era in lui.. si era solo assopita per un lungo periodo ma adesso si era liberata in tutta la sua potenza..

La mente umana è potente..

Ora però è tornata sotto controllo e a volte, come in questo periodo, occorre fermarsi un attimo per riposarsi un po' e poter ripartire.. ma questa vitalità interiore è piacevole..

Ricordo di aver già provato qualcosa di simile alcuni anni fa...

"..L'aereo, rombando paurosamente si posizionava sulla pista di decollo ed abbassava il portellone posteriore.. subito, file di giovani paracadutisti, compressi nelle imbracature dei paracadute e riempiti di attrezzature si muovevano a comando per salire sul velivolo..

Luca era eccitatissimo.. Non solo era il suo primo lancio, era anche la prima volta in vita sua che saliva su di un aereo..

Si infilavano nella pancia di quel grosso aereo.. Tutto era preciso e ben organizzato.. era da due mesi che si stavano preparando per quel momento..

L'aereo era in volo.. il rumore assordante.. i volti dei ragazzi ora erano tesi ed in alcuni casi traspariva il terrore..

Luca sudava ma al tempo stesso tremava dallo stress e dalla tensione.. Improvvisamente si aprono i portelloni ed un forte vento inizia a percorrere la carlinga..

La confusione però non lo distoglieva dalla sua concentrazione..

Si alza in piedi a fatica. Seguendo le istruzioni del direttore di lancio scorre con altri sei compagni verso la porta. Lui è il primo per cui si posiziona con un piede sul vuoto e le mani ai lati.. Guarda sotto - Hey, ma non siamo poi così alti!-

Si intravedono case, auto, campi coltivati, gente che lavora e che tranquillamente si muove sotto di lui. Il respiro si fa affannoso la tensione sale finchè... ecco il direttore di lancio gli dà una pacca sulla spalla e lui automaticamente salta, salta nel vuoto..

Che dire, la sensazione è meravigliosa.. un cuscino di vento lo accoglie e lo fa volare sbattendolo per alcuni secondi, poi il colpo dovuto all'apertura del paracadute e all'improvviso il silenzio.. una sensazione di pace e di benessere, di assoluta libertà.. l'eccitazione è all'apice e l'adrenalina pompa furiosamente nelle vene.. Ora Luca si può godere questi momenti, ma non per molto.. già ora deve anche prepararsi ad atterrare"

Ecco a volte ho il bisogno di sentirmi come quando si salta nel vuoto....

Uomo durante un lancio con il paracadute (Quello in primo piano)

martedì 28 ottobre 2008

Io leggo!


Io leggo.. ho ricominciato a divorare libri..

Io amo leggere, mi fa sentire libero.

Si inizia cercando di decifrare le parole, ma poi l'immaginazione trasforma quelle frasi scritte in scene che nella nostra mente divengono reali..

a me piace lasciarmi trasportare dall'immaginazione.


Ho vissuto avventure meravigliose, sono stato un eroe, un avventuriero, un ispettore, sono stato un giovane partigiano, un pilota di aereo, di elicottero.. ho vissuto su isole deserte, ho partecipato ad azioni di guerra, sono stato un traditore, una spia, un bastardo senza scrupoli, un aguzzino, uno spietato torturatore... sono stato un vecchio malandato, un giovane sordo in Africa.. Ho viaggiato.. ho pianto, ho riso a squarciagola, ho sofferto, ho gioito, ho goduto.

Ho vissuto storie guardandole dall'esterno, ma ho anche vissuto storie da protagonista...

Nelle storie d'amore ho sempre immaginato donne che sia fisicamente che sentimentalmente dovevano essere come la mia Donna... già perchè in me è lei la donna ideale..

Io leggo, e quando leggo vivo in un mondo bellissimo, puro, dove tutto ruota comunque intorno a me.. dove sono io che decido.. io posso essere come voglio, come mi sento di essere..


Beh, certo non sempre è possibile.. e poi comunque presto si deve tornare alla realtà, alla vita quella vera, molto più feroce, aggressiva, violenta.. ma sapere che, in qualsiasi momento ci possiamo adagiare, aprire il nostro libro e tornare a sognare.. questo sicuramente a me aiuta a vivere un po' meglio....


Buona lettura, buona lettura a tutti...

lunedì 20 ottobre 2008

Piccole storielle..


Qualche tempo fa, ero solo con figlia (5 anni e mezzo)ed ho deciso di portarla a mangiare in una nota catena di fast-food..
Lei vispetta come al solito, la faceva da tiranna nei miei confronti...
Figlia:"..Allora babbo, ricordati che voglio i bocconcini di pollo, le patate fritte... quelle ricciole, mi raccomando. Da bere la coca cola, poi voglio anche un panino con la ciccia dentro, ketchup e maionese.. poi gli devi dire che ci deve essere un regalo da FEMMINEE! mi raccomando babbo, non fare casino come al solito!!"
Io:"Ok piccola cercherò di non combinare casini..."
Figlia:"Forza sbrigati che ho fame... non essere patetico!"
Io:"Patetico? scusami, ma almeno lo sai che cosa vuol dire patetico?"
Figlia:"Certo che lo sò.. Furbino.. Vuol dire che te non capisci niente!"

Senza replicare mi misi in fila per prendere il cibo per la piccola Principessina. A volte è meglio non approfondire i dialoghi con i nostri cuccioli al fine di evitare situazioni imbarazzanti.

Tornato al tavolo ecco la solita richiesta...
Figlia (faccino con sorrisino angelico):"Babbinooo! mi scappa fortissimo la pipi che se non vado subito me la faccio addosso!"


Allora, queste per un uomo sono situazioni terrorizzanti.. Ovviamente il bagno per handicappati e per famiglie è sempre guasto.. per cui un padre che deve portare la propria figlia a fare pipì si ritrova a dover scegliere..
La porto nel bagno degli uomini? assolutamente noo.. perchè le femmine si devono sedere e di solito il bagno degli uomini è una latrina nel vero senso della parola.. e comunque non ci si porta e basta!
Non rimane che il bagno delle donne... si entra cercando di darsi un pò di contegno, ma ci si sente come pesci fuor d'acqua... ed ecco che Figlia con un guizzo entra dentro uno dei bagni e chiude la porta..
Figlia:"Babbo adesso faccio da sola... ma te non ti azzardare ad andare via.. ci siamo capiti!!"
Così si rimane lì alla mercè di sguardi e borbottii.. Sguardi che imprecano a quella invasione di una zona intima per una donna.. sguardi che mi fanno notare che sulla porta c'è l'immagine di una signora..
Io:"Scusate, ma c'è.. ehm.. mia figlia quà dentro"
Solo quando si può uscire si tira un sospiro di sollievo.

Ecco che, mentre stiamo mangiando entra un ragazzo...
ok, questo povero ragazzo era un po' bruttino.. orecchie a sventola, naso lungo e gobbo, brufoli... insomma era un tipo che si notava..



I bambini, gli occhi della verità, l'espressione dell'innocenza e della sincerità, la simpatia eccetera eccetera...
beh! al momento in cui ho visto gli occhietti vispi di Figlia inquadrare il nuovo entrato, e passare da un'espressione allegra e spensierata ad una espressione pensierosa e di curiosità... il mio sangue in quel momento si è gelato..
Prima ancora che io potessi evitare la sua reazione, ecco...
Figlia (ad alta voce):"Babbo, guarda come è brutto quello!"
Io:"Acc... SSHHHH! zitta, non è brutto..."
Figlia (aumentando il volume della voce):"Sii, babbo! Guarda è quello lì.. lo vedi? E brutto!" puntandolo con il dito indice..
Io (Disperato):"Nooo, piccola, non devi dire queste cose.."
Figlia:"Ma non hai ancora capito?!? Quello, Quello lì! Non lo vedi.. Quello brutto"
Io (terribilmente mortificato evitando in tutti i modi di incrociare lo sguardo con quel povero ragazzo):"SSHHH! Piccola, ti prego..."
Figlia si alza di colpo e camminando con una buffa andatura che ad ogni passo le faceva saltellare la folta chioma di capelli riccioli arriva di fronte al ragazzo.. Si gira verso di me e toccandolo con l'indice della sua manina mi grida:"E' Lui! hai capitooo! E' lui quello brutto.."
Il giovane sorrise la accarezzò e le disse:"ciao bella bambina, che bei ricciolini che hai!"
Io, mi alzai, presi Figlia per mano e volgendomi verso di lui dissi:"Scusami tanto!"
Lui sorrise e rispose:"Non c'è problema"
Uscendo mi girai verso Figlia arrabbiato per quel suo comportamento:"Piccola, non si dicono certe cose.."
Figlia:"Uffa! Bellino, hai visto che avevo ragione io! era Brutto!"


La settimana scorsa Io e Donna Abbiamo portato Figlio (12 anni) a Pisa per una visita di controllo Nel reparto di otorinolaringoiatria..(Figlio è sordo profondo dalla nascita ed ha l'impianto cocleare)
Mentre stavamo per uscire abbiamo incrociato un uomo che probabilmente aveva subito un trauma al setto nasale..
il suo volto era pieno di sangue e cerotti, e dal naso spuntava un tampone..
Figlio incrociandolo ebbe un sussulto e rimase per alcuni minuti ad osservarlo... ad osservarlo attentamente.. Io gli feci cenno di continuare a camminare e di smetterla di guardare quella persona..
Quando ci raggiunse esclamò meravigliato
"Mamma, Babbo avete vistoo? Io non so come sia potuto accadere, ma c'era un uomo con un Wurstel incastrato nel nasoo!! Giuroo!"
A quel punto siamo schiantati dal ridere...

sabato 11 ottobre 2008

Lola e Little Red "L'amore felino"

Little Red..

Ce lo siamo trovato in casa alcuni anni fa.. era piccolo, avrà avuto sì e no un paio di mesi..
Lui ci aveva scelto e si era auto proclamato membro di questa strana famiglia...
Comunque, Little Red non ha mai partecipato alla nostra vita familiare.. Già da piccolo, i suoi occhi, il suo sguardo facevano capire che lui aveva sofferto.. non voleva essere accarezzato se non in particolari occasioni.. sfuggiva costantemente da ogni tipo di contatto con gli esseri umani..

Che cosa gli fosse accaduto in quei primi mesi di vita non è dato da sapere, Comunque a me ogni tanto ha concesso in via del tutto eccezzionale di accarezzarlo e coccolarlo. Accettava le mie mani forse proprio perchè queste mani non avevano mai infierito contro di lui.. mani simili a quelle che lo avevano violentato, mani che però adesso gli davano solo il piacere di una grattatina in quei punti dove lui da solo non poteva arrivare..

Adesso lui è un gattone, e a guardarlo bene forse è molto più simile ad una tigre.. La sua mole ed il suo sguardo triste e sofferente fanno capire che con lui non si scherza... o almeno così è in apparenza..
In realtà Little Red è un gatto di una bontà inaudita.. E' grazie a lui che ho capito che anche tra gli animali ci sono anime gentili, e che a volte anche in loro l'essere buoni va ben oltre quelle che sono le leggi della natura e dell'istinto. Non ho mai visto Little Red fare del male ad altri animali.. ovviamente lui non ha la necessità di procurarsi il cibo, ma normalmente il loro istinto li porta comunque a cacciare ed uccidere.. beh! non è il suo caso..
Anche adesso prima di entrare in casa sembra quasi che chieda il permesso...

La riprova di quello che sto affermando è data dal fatto che Figlio e Figlia, come tutti i bambini, nel tentativo di coccolarlo lo hanno sempre un po' maltrattato. Per sua fortuna non sono state molte le volte in cui loro sono riusciti a prenderlo. Quando questo avveniva, lui diventava una bambola di pezza; tirato, lanciato, preso per la coda, portato sulle spalle come un sacchetto di patate.. e lui, sempre con quel suo sguardo sofferente, mai, dico mai una volta che avesse reagito, che avesse tirato fuori gli artigli, o tentato di mordere.. Si limitava solo ad attendere il momento buono per fuggire alla furia dei suoi due torturatori...



Lola..

E' entrata in casa nostra come un tornado.. femmina, e già questo potrebbe essere sufficiente a descrivere il suo carattere. Lei è sveglia, incosciente, spregiudicata, disobbediente per natura..
Curiosa ed impertinente... insistente. Le piace punzecchiare ed infastidire..

I figli la adorano.. Lei si lascia coccolare ed accarezzare, ma spesso interrompe questo idillio con una zampata od un morso.. ed entrambi i figli portano addosso i segni di questo rapporto di amore odio con lei.

Lola è proprio una gatta, un po' sorniona e lunatica.. E' in apparenza carina, morbida, dolce.. vorresti tenerla in collo ed abbracciarla, ma quando lo fai ti rendi conto che in lei l'istinto felino è predominante.. è lei che decide cosa vuole e quando lo vuole, e se qualcosa non le torna, non si fa problemi a tirare fuori gli artigli e ad affondare le fauci...
Comunque è fondamentalmente simpatica e giocherellona.. i suoi occhi non fanno trasparire sofferenza o tristezza, ma piuttosto vivacità e eccitazione..
Già quasi dimenticavo.. Lola va pazza per le mie mutande, specialmente per i miei boxer....

Little Red (guardando Lola con i suoi occhi tristi):"Sai che la prima volta che ti ho visto in questa casa ti avrei voluto cacciare via? Stavi invadendo il mio territorio..."

Lola (occhi spalancati e peli della coda ritti a sembrare più grande di quello che è):"Mmmmiao!"

LR(sospiro):"..beh! adesso comunque è diverso.. io ti ho accettato, e magari potremmo approfondire la nostra amicizia... che ne pensi?"

Lola (facendo le fusa e rotolandosi sul pavimento):"purrrrrr! purrr!"

LR (spalancando gli occhi e facendo quasi un accenno di sorriso):"...Sai che sei una gatta.. ehm, molto carina?"

Lola (affilandosi le unghie sul divano):"mmmm, grazie bel gattone!"

Intanto nella loro scodella era pronto il pasto quotidiano...

Little Red vi arriva per primo con fare diffidente. Si avvicina alla scodella e, dopo essersi guardato più volte intorno inizia timidamente a mangiare..



Lola intanto stava correndo all'impazzata, avanti e indietro, sempre con i peli della coda e della schiena gonfi, e ogni volta che passava vicino a Little red si metteva di traverso e, dopo averlo colpito con una zampata nel di dietro, si dava alla fuga.. Little red, strizzava gli occhi contrariato e lentamente si girava verso di lei.

LR:"Scusami piccola, perchè non mi lasci mangiare in pace?"

Lola (accovacciandosi e preparandosi a schizzare verso di lui):"miaoo! Non so perchè.. è solo che ho voglia di farlo"

LR:"Il fatto che sei carina, non ti autorizza a trattarmi così.."

Lola (con gli occhi spalancati):"Perchè, altrimenti cosa mi fai? eeeh?"

LR (tornando con il muso verso il cibo):"sei carina ma sei anche impertinente, lo sai? Ti dovrei dare una lezione, ma non sono il tipo da attaccare briga con una femmina, io!"



Lola guizza rapidamente verso di lui. LR si accorge della cosa e si gira, ma Lola è troppo veloce e dopo averlo colpito varie volte sul muso, si dilegua sotto il tavolino..

LR:"Adesso ti faccio vedere io"

LR, nel tentativo di farle capire che aria tira, la insegue, ma il suo corpo è troppo grande e un po' goffo per poterla prendere e così, lei, dopo una serie di peripezie e salti mortali, lo lascia con un palmo di naso... non solo, ma adesso è lei che voracemente sta pasteggiando nella ciotola.

LR:"Grrrr! sei furba, non è vero? Sai Che se volessi, io ti... ti..."

Lola (leccandosi i baffi):"Te cosa, Micione.... purrrrrr!"

LR:"Baah! lascia perdere..."

LR adesso si ferma sotto una sedia. E' un po' contrariato, ma è anche vero che il suo istinto è addolcito dal sentimento che sa di provare per quella stupida gattina impertinente...

Intanto Lola, spinta dalla sua femminilità, si avvicina a lui, gli si sdraia davanti e inizia a rotolarsi facendo le fusa..

Lola:"Perchè mi guardi così, gattone? vuoi forse dirmi qualcosa?"

LR:"no, non ti voglio dire nulla e voglio solo essere lasciato in pace"


Lola:"Allora vuoi dire che non mi vorresti abbracciare, veroooo? e che non vorresti strofinare il tuo bel musetto al mio, veroooo? che non vorresti dormire arrotolato con me, veroooo?"

LR, chiude gli occhi e cerca di non pensare a lei.. per un istante però non può evitare di farsi sfuggire il rumore caratteristico di quando i gatti provano piacere "purrrrr"..

Nella sua testa, le parole di Lola, lo hanno fatto riflettere.. Sì, a lui piace quella gattina impertinente. A lui Lola piace, è inutile nasconderlo...

LR:"Piccola, a me non piaci per niente. Sei fastidiosa, e non mi lasci mai in pace..."

a quel punto Lola inizia a corrergli intorno, a punzecchiarlo, a colpirlo. Poi fugge velocemente, e nel momento in cui lui volge il capo o abbassa lo sguardo, rieccola all'attacco...

Lola:"ah siii! così io non ti piaccio per niente, verooo? miaoooo!! ora ti faccio vedere io..."

Dopo alcuni minuti di lotta, Red si adagia sul divano.. Chiude gli occhi e inizia a sognare.. sogna di lei, di come sarebbe bello stringerla a sè e coccolarla.. E' comunque piacevole chiudere gli occhi e poter sognare.. lo fa stare bene. forse non è mai stato bene come adesso..

Improvvisamente, ecco! un colpo sulla testa lo fa tornare immediatamente nella realtà... Lola è lì davanti a lui..

Lola:"che fai micione, dormi?"

LR sbuffa, e poi si rimette giù:"lasciami in pace!" ma mentre torna a chiudere gli occhi, un sorriso appare nel suo volto.. è evidente che quanto ha appena detto non corrisponde pienamente a verità....