venerdì 26 dicembre 2008

Starting over..



E' possibile ricominciare?
E' possibile ritrovare la fiducia perduta?
E' possibile ritrovare l'amore? Ri-innamorarsi?

Io non ho mai creduto che fossero cose possibili..

Un vaso rotto è un vaso rotto, non si ripara...

Ma se c'è l'amore ed il sentimento è profondo... forse....

...forse potrei essermi sbagliato..

Forse tutto è possibile..

mercoledì 24 dicembre 2008

E' di nuovo Natale....




Che ci si creda o no,

che si sia felici o no,

che si sia soli o no,

che si sia a lavoro o in vacanza,

beh, è di nuovo Natale, e a me piace


Buone Feste a tutti voi!!


sabato 20 dicembre 2008

Devil's hand..

Quando il Diavolo ci mette lo zampino...

Ma io ho i miei angeli custodi.. TIE!!

giovedì 18 dicembre 2008

C'era una volta....


Vi voglio raccontare una storia...

C'era una volta un cavaliere.. C'era una volta una bella principessa..
C'era una volta un grande amore..

Il cavaliere e la principessa si amavano. Passavano le giornate a fissarsi negli occhi, abbracciati. Danzavano sospesi in aria e per loro era sempre Primavera..


Ma un giorno una strega malvagia ruppe il loro idillio, rapì la ragazza e la rinchiuse nella torre di un oscuro maniero.

Il Cavaliere indossò la sua armatura ed il suo elmo dorato, prese le sue armi scintillanti.
Preparò il suo fedele cavallo bianco.

I suoi occhi fiammeggiavano mentre cavalcava alla ricerca della sua amata.
Nulla e nessuno lo poteva fermare. Sconfiggeva chiunque tentasse di sbarrargli il cammino.

Un amore immenso lo guidava, lo nutriva. Non si fermava davanti a nulla, non esisteva più il giorno o la notte, la fame o la sete. Cavalcava il suo prode destriero facendo balenare la lama scintillante della sua spada.
Per molti anni continuò la sua ricerca dell'amore rapito.

Intanto la Principessa continuava a sognarlo ed a disperarsi, imprigionata nella lugubre torre. Piangeva fiumi di lacrime nella speranza che un giorno l'avrebbe rivisto.
Finalmente arrivò il giorno in cui Cavaliere smise di combattere e la Principessa smise di piangere.
Lui, dopo aver sconfitto ogni tipo di essere malvagio sul suo cammino aveva ucciso anche la strega maligna che l'aveva rinchiusa..


Dopo tanti anni si ritrovavano così faccia a faccia. Gli occhi si incrociarono di nuovo, i corpi si toccarono in un abbraccio immenso. Le labbra si aprirono ad un bacio leggero. Gli occhi si chiusero.

Ma qualcosa era cambiato, loro erano cambiati, troppo tempo era passato.
La Principessa lo guardò "Mi dispiace mio splendido Cavaliere, Io ti ho amato così tanto ... ma adesso nel mio cuore l'amore per te è svanito. Non chiedermi perchè o come possa essere accaduto. Tu però mi hai liberata ed io ti sarò fedele per sempre se tu lo vuoi.."



Il Cavaliere si scostò da lei e la guardò. "Sei stupenda, con i tuoi capelli soffici, la tua pelle chiara e profumata, il tuo corpo perfetto, i tuoi lineamenti gentili, i tuoi occhi profondi.. Sei una vera Principessa e devo dire che dopotutto ne è valsa proprio la pena!".

Lui si allontanò. prese il suo fido cavallo bianco e salì in sella.
Entrambi si guardarono per l'ultima volta.
Con quello sguardo lei lo ringraziò, perchè in quel giorno lui l'aveva liberata per ben due volte; lui la ringraziò perchè per lei aveva vissuto grandi avventure.



Dalla cima della collina quattro occhi scrutavano la vallata che si apriva al di sotto. Erano occhi di un indomito Cavaliere senza macchia e senza paura e del suo fido destriero. Dalla valle si udivano gli echi delle voci di un esercito di esseri mostruosi.
Il cavallo fremeva eccitato dall'idea della battaglia. Il Cavaliere aveva le fiamme nei suoi occhi. Sguainò la spada scintillante, allentò le redini. Quello era il segnale.
Un istante dopo il possente cavallo galoppava a tutta forza, la testa protesa in avanti e tutti i muscoli in movimento. La terra tremava sotto i suoi zoccoli, mentre il cavaliere si preparava a sferrare colpi con la sua arma. Nessuno li poteva fermare e loro non avevano paura di nessuno. L'amore li guidava alla ricerca di una Principessa da salvare...

Già, c'è sempre una Principessa da salvare

martedì 16 dicembre 2008

The Ways of our life...



"Babbo..."

Mi sono girato verso la sua vocina squillante..

Lei mi guardava con il suo visetto sereno, sorridendo. La sua mano si è allungata verso di me a dita aperte.

".. me la dai la mano per piacere?" Immediatamente, con un gesto involontario ho stretto la sua piccola mano..

nell'altro lato, Figlio mi stava abbracciando mentre i suoi occhi mi fissavano..


La nostra vità è un cammino disseminato di ricordi. Se ci giriamo indietro vorremmo, in alcuni casi, tornare a provare quelle sensazioni, ma per altri vorremmo solo dimenticare..

A volte ci ritroviamo fermi a pensare.. Guardando davanti non riusciamo a vedere un percorso definito.. Vorremmo che qualcuno ci indicasse la giusta strada da percorrere per toglierci un pesante fardello dalle spalle.

Eppure sappiamo che dobbiamo andare avanti, e forse al termine del nostro sentiero troveremo le risposte che stiamo cercando.. Forse riusciremo a capire.. o forse ci sono cose che non sapremo mai.

A volte camminiamo accompagnati da altre persone che condividono la nostra vita..

"Babbo, Andiamo?"


Li guardo, appoggiati a me.. E ricomincio a camminare, con gli stessi dubbi, le stesse domande... ma felice

sabato 13 dicembre 2008

Ho visto un bel sogno...



La bambina si adagia.. La sua guancia è appoggiata sulla spalla della madre, la sua bocca è socchiusa. Le palpebre coprono gli occhi e l'espressione è rilassata. I bambini sono tutti belli, ma quando si addormentano così dolcemente hanno veramente sembianze stupende.
Il piccolo corpo è totalmente rilassato e giace in una posizione che sembra poco confortevole, ma osservando meglio si capisce che la piccola è come se dormisse su di una nuvola.. Il corpo materno è più comodo del più morbido dei materassi. La bambina, anche se dorme, ha le sue morbide mani serrate in un abbraccio inscindibile. La madre le sussurra nelle orecchie parole d'amore, e la piccola continua a dormire cullata piacevolmente.
Mi ricordo vagamente di quella età, ma ricordo bene di aver provato tranquillità e protezione nel contatto con il corpo di mia madre, il suo odore, il battito del suo cuore, la sua pelle, la sua voce.

La bambina sogna, abbandonata tra le braccia della madre.. sogni stupendi, luminosi, colorati.. tutto è perfetto. Farfalle che volano, prati fioriti, animali che giocano.. non c'è nulla di pauroso, nulla di violento..


La bambina su quel corpo non ha preoccupazioni, percepisce l'amore, lo sente nel contatto, lo sente nella voce che le sussurra nelle orecchie, lo sente nel profumo di quel corpo che l'ha generata, l'ha nutrita.. E' questo l'amore perfetto? Senza compromessi, senza pregiudizi, puro, innato.
Intanto la bambina dorme e sogna, un sogno bellissimo..


Io la guardo e sorrido cercando di non far rumore per non svegliarla.

giovedì 11 dicembre 2008

Magic as snow! ;-)





Dà un senso di pace..

Cade leggera, ovattata, silenziosa..

Avvolge tutto in un muto abbraccio..

I suoi piccoli fiocchi sono pieni di ricordi..



E' magia, fantasia.. è un sogno da bambini che prende forma..

E' un morbido letto..

E' energia che può essere modellata..

La mano si apre, lentamente si abbassa a toccare il candido manto.. gli occhi si chiudono e......

mmmmmmmm!


Cazzo, come è fredda però!


lunedì 1 dicembre 2008

Un po' di psicologia

Osservate questa foto ripresa da Ebay..

Questo tavolo è stato messo all'asta da un uomo (e non sono io).

Da cosa si capisce?


ps. post spudoratamente copiato da un post di Donna che a sua volta era stata ispirata dalla mia suocerina americana che le ha inviato la foto. Già, la nostra è una famiglia alquanto bizzarra